mercoledì 7 marzo 2018

Camillo Fonte

LA MEMORIA


Tremolante primalba, lago in quiete.
Una rondine, due,
sotto la tua finestra.
Ne ascolti l’idioma perfetto.

Le punte degli abeti quasi toccano il cielo.
La quaglia fa un segnale
sempre uguale e somiglia
ai battiti sordi del tuo cuore.

Invecchi col ricordo di tre,
quattro volti essenziali che tornano a memoria
lacerando il cono d’ombra
tessuto sui tuoi cinquant’anni.

Un vento d’acqua spruzza le cime degli abeti
recando la pioggia.


dal poema inedito L'isola

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