mercoledì 17 gennaio 2018

Paolo Silenziario


COM’È DOLCE, AMICI, IL SORRISO

Com’è dolce, amici, il sorriso di Laide, come sono dolci
le sue lacrime, quando sgorgano dalle ciglia tremanti…
Ieri, con la testa appoggiata alla mia spalla,
piangeva, in silenzio. La baciai. Le lacrime scendevano
come da una fonte misteriosa sulle nostre labbra unite.
«Perché piangi?», le chiesi. «Ho paura che mi lasci:
vi scordate sempre, voi… vi scordate, voi, della promessa».

Traduzione di Milo De Angelis

Da L’amore, il vino, la morte – Epigrammi dall’Antologia palatina, Es, 2005


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