venerdì 29 dicembre 2017

Francesco Dalessandro

TEMPO

L’ora serpe striscia lungo il muro
di cinta e si attorciglia
in spire silenziosa
quando la notte avvolge
la chioma del cedro e la tiene
così fino al mattino
finché il sole la rianimi
dal freddo nella luce

perché credere in te, tempo,
credere che solo
tu sia quel silenzio sottile
che emerge dall’ombra del giardino
imperturbato verde
nell’aria che si scalda
attorto alle radici della vita
e non anche l’acciaio che l’uccide?

(inedita)

1 commento:

  1. l'incipit è superlativo, belle le immagini e il climax.

    Un caro saluto

    RispondiElimina