venerdì 17 novembre 2017

Paolo Silenziario

GETTIAMO, CARA, LE VESTI

Gettiamo, cara le vesti. Nudo, il mio corpo
si fonderà con il tuo corpo nudo. La stoffa
più lieve, tra noi, sarebbe un muro: nulla
resterà a separarci: le tue labbra sulle mie labbra,
il mio petto sul tuo. Ho detto già troppo. A vestire
la nostra opera venga adesso il silenzio.

Traduzione di Milo De Angelis

Da L’amore, il vino, la morte – Epigrammi dall’Antologia palatina, Es, 2005


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