mercoledì 7 giugno 2017

Francesco Dalessandro

DEDICA

                                   a D.A.

T’invidio i versi semplici –
più che semplici, chiari – che trovi
nel quotidiano vivere la vita;
e l’estro canoro t’invidio
dei fanelli, da cui m’esclude l’ansia; 
ma più ancora t’invidio lo stupore.

(inedita)

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