venerdì 7 aprile 2017

Francesco Dalessandro

SUL NILO                

TRE LIRICHE DAL PAPIRO HARRIS 500, XIX DINASTIA
 
                                Chaque jour l’amour change de visage

*

Vieni, amica, sulle rive del Nilo
dove dorme il coccodrillo,
il forte nuotatore sempre in gara con la morte.
Sussurro, amica, alle canne
che su questi argini mettono radici.
Quando il vento le agiterà
ti porteranno – all’ombra generosa
di un portico siedi a ricamare
il tuo corredo – il mio desiderio
di distrarre la tua mano.
La stirpe orgogliosa
dei faraoni abbatterà mille regni
e dovrò, se non t’affretti, partire per la guerra.

**

Cambia volto ogni giorno, l’amore – 
t’avrò oggi diversa da ieri e domani più nuova
nelle mie braccia.
Intrecciamo corone di loto
lungo il fiume, cantiamo.
Ravviandoti i capelli scomposti
dimenticherò che presto
sarà giorno di raccolto.
Due semplici ombre notturne
specchiate sull’acqua, saremo.
All’alba te ne andrai,
ma tornerai al tramonto.
Sarò stanco: tu recami nuovo riposo.

***

Sapevo cos’è il mio lavoro ma non primavera
quando in piedi al mio fianco dalla riva
guardasti partire
folti stormi di rondini. Io sono
 – dicesti – una piccola piuma
delle forti ali che ci rapiscono la gioia:
volerò dove fioriscono gli aranci.
Ma quando, lontana, quando a sera
tornando dal lavoro i nidi vuoti
mi daranno di te un disperato ricordo
che farò, io? Lascia,
amore, che la rondine torni
a svernare sul fiume, aspettiamola insieme!
Se parti,
che sarà di quest’inverno sul Nilo?


1966, 2017


(inedite)

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