venerdì 10 febbraio 2017

Scipione

TUTTO CI ABBANDONA A NOSTRA INSAPUTA

Tutto ci abbandona a nostra insaputa,

il sangue corre nel cerchio chiuso.

Le membra del giovane sono belle
la sua mente è chiara e serena,
ma i vizi degli altri scrivono in nero
e nei laghi degli occhi
nuotano le anguille cattive.

La canna leggera, verde e bianca
non sa dove appoggiarsi
ma non può cadere.

Le giunture si piegano con mollezza
tutto si realizza e tutto si perde.

da Le civette gridano, a cura di Paolo Mauri, Edizione della cometa, 2004

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