lunedì 9 maggio 2016

Giovan Battista Leoni

TANTO SO D’ESSER VIVO

Tanto so d’esser vivo,
quanto di voi ragiono, penso o scrivo;
ma non ponno aiutarmi
pensier, parole, o carmi,
sì ch’io non pera nel cospetto vostro,
e non divenga in me cieca la mente,
muta la lingua, inutile l’inchiostro.
Così vivo lontan, moro presente
tormento inaudito,
et in me sete voi fine infinito
di speranze, di pianto e di querele,
spirto omicida, anima mia crudele.



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