venerdì 20 novembre 2015

Rosa Salvia

UN SOTTILE SCRUTARE


XV

Va’, naviga per me,
e non voltarti mai,
disse la pietra che guardava.


XVI

Il nàutilo fioriva e fluiva,
pervasivo ed evasivo
come l’esperienza.


XVIII

L’alluvione:
tutto ghiacciato in una foto,
tutto bruciato in un lampo.


XXI

Mio caro Giobbe
la tua pazienza fa fiorire
persino le pietre!


XXII

L’audacia della ragione sta nel
riconoscere che c’è un’infinità di cose
che la sorpassano.


XXIV

Il senso dell’ironia
e dell’auto-ironia
sono una garanzia di libertà.


XXV

Il dolore dei Sassi era tanto
vicino
da poterlo toccare con le mani.


Da Dolore dei Sassi, Puntoacapo, 2015

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