venerdì 1 maggio 2015

Folgóre da San Gimignano

DI MAGGIO

Di maggio sí vi do molti cavagli,
e tutti quanti sieno affrenatori,
portanti tutti, dritti corritori;
pettorali e testiere di sonagli,

bandiere e coverte a molti intagli
e di zendadi di tutti colori;
le targe a modo delli armeggiatori;
vïuole e rose e fior, ch’ogn’uom v’abbagli;

e rompere e fiaccar bigordi e lance,
e piover da finestre e da balconi
in giú ghirlande ed in su melerance;

e pulzellette e giovani garzoni
baciarsi nella bocca e nelle guance;
d’amor e di goder vi si ragioni.


Da Sonetti dei mesi, a cura di Valerio Bartoloni, con incisioni di Romano Masoni, Comune di San Gimignano, 2007

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