mercoledì 12 giugno 2013

John Berryman

MUSCOLATURE E CRANI. PIÙ OLTRE UNA PICCOLA FOLLA


Muscolature e crani. Più oltre una piccola folla
davanti a un colonnato, un’aquila artigliante
un’oca in un vuoto cielo, lieve l’ingiuria del tempo
nelle crepe che attraversano l’affresco; tra
le pose esagerate e l’ostinata
lunga prospettiva, difficile stabilire
il perduto pretesto del pittore semidimenticato:
un poeta sparito incoronato dal duca per i suoi carmi.

Il tuo, senza corone, abbia pure per sé quattrocento
anni di derisione, non si dorrà se qualcosa
di te durerà, i grigi occhi, la lussuria soave...
Così la vecchia storia sempre ci inganna, la Speranza
ci guida verso un qualche geroglifico ingolositi invece
di trascinarci a casa, polvere assonnata, sfiniti.


Traduzione di Gianfranco Palmery

da Sonetti di Berryman, Il Labirinto, 2001

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