venerdì 24 maggio 2013

Gianfranco Palmery


LUMINOSE E NOTTURNE, EMULE LUNE


Luminose e notturne, emule lune
o stelle che pallide si levano, corrono
rifulgendo per l’arco della loro
obbedienza e docilmente si spengono

giunte all’altro emisfero – lontano
da chi resta e si estenua nella carne:
sono così le poesie ma il loro mistero
è qui e corre dalla mente alla mano.

da In quattro, Il Labirinto, 2006

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