venerdì 29 marzo 2013

Pier Antonio Quarantotti Gambini


DENTRO ME

I campi, i coronazzi, i prati, i fossi,
che sì ben conosceva, al tatto, il piede;
i sentieri tra l’erba, delle canne
il fruscìo lungo, le spinose graie,
le cicale nel sole e a sera i grilli,
il lento volo ed il gridare rauco
dei gabbiani dal golfo alle saline
- falchetti irosi, intenti alle lor prede -,
un profumo nell’aria di susine
o di fiori d'acacia o di marasche
e quello d’alto mare che il maìstro
portava, e pigolìi ed uggiolìi
e voci or qua e or là sulle colline;
e d’autunno l’odore ebbro del mosto:

queste e tant’altre cose che un dì nostre
tutte son state, dentro me oggi scopro;
fatto mi sento (in quanta parte!) d’esse.

26 marzo 1965

da Al sole e al vento, Einaudi, 1970

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