mercoledì 15 giugno 2011

Tristan Corbière

ORE

Elemosina al malandrino a caccia!
Malocchio all’occhio assassino!
Ferro contro ferro allo spadaccino!
La mia anima non è in stato di grazia! –

Io sono il pazzo di Pamplona,
ho paura del riso della Luna
bacchettona, col suo nero velo...
Orrore! è dunque tutto uno spegnitoio il cielo.

Sento come un rumor di raganella...
è la mala ora che fa il suo appello.
Nel vuoto delle notti cade: un rintocco, due rintocchi.

Di ore ne ho contate piu di quattordici...
Ogni ora è una lacrima. – Quanti pianti
mio cuore!... Ma ora non conti piu – canti.

Traduzione di Gianfranco Palmery
da Quel rospo sono io, Il Labirinto, 2006

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